La giornata lavorativa, le giornate d’autunno, i giorni che ci aspettano
I’ve never read Marx’s Capital, but I have the marks of capital all over my body.
(Big Bill Haywood)
1.
Il capitalismo affranca dai limiti di un consumo circoscritto da angusti confini materiali e culturali, ha fatto un mondo a sua immagine e somiglianza, ha sostituito all’antica autosufficienza e all’antico isolamento locale e nazionale uno scambio universale, una interdipendenza universale, ha affermato l’illimitatezza di principio della produzione. Il lavoro umano non deve necessariamente riferirsi ad un oggetto particolare, può bensì esercitarsi universalmente – nel senso proprio che l’intero universo diventa il suo oggetto potenziale. Potendosi astrarre rispetto dal modo in cui si dispiega concretamente questo lavoro, esso stesso acquista un carattere generale, diventa un’astratta potenza in grado di insinuarsi in ogni meandro della realtà, trasformandola, rendendola oggetto appropriabile all’uomo, nella forma di merce consumabile secondo il suo valore d’uso e scambiabile secondo il suo valore di scambio. …Continua a leggere in pdf